sabato 7 marzo 2009

2.UrbanVoids
Zona Furio Camillo: Via Cesare Baronio - Via Luigi Gaetano
Marini -Via Raffaele De Cesare - Via Tommaso Fortifiocca
L’area, dalla forma di elle, occupa circa i ¾ del lotto quadrangolare in cui si trova, completato da residenze.
Scesi dalla fermata degli autobus, localizzata sul fronte principale dell’area, su via Cesare Baronio, quel che colpisce dell’area è l’aspetto semplice e dimesso di un giardino privato, con alberi di media grandezza, alcuni da frutto, altri sempreverdi…Su via Marini un filare di alberi sembra accompagnare la passeggiata dai viandanti con una dolce pendenza verso Via Raffaele de Cesare. A ben guardare altre lievi pendenze movimentano la superficie in parte ricoperta da un parterre erboso spontaneo, in parte incolta.
Qualche panchina qua e la’ lascia intendere la destinazione a parco urbano attribuita all’area, ma altrettanto evidente è lo stato di degrado, o almeno la scarsa valorizzazione del luogo. L' estremo orientale, verso Via Fortifiocca ospita resti di piccoli edifici fatiscenti, (forse ruderi romani?) , seminascosti dietro alberature piuttosto alte e dalla chioma ampia.



Di sera, l’allegro aspetto del giardino muta radicalmente : i folti alberi scuri creano zone piuttosto lugubri.. intorno alla luce fioca proveniente dai lampioni di Via Marini passeggia solo qualche cane. Intanto
lungo Via Cesare Baronio, numerosi cittadini continuano a scendere e salire dagli autobus, ad aspettare sotto un’unica piccola pensilina, a chiedersi perché li’ dietro è così buio e cosi’ poco accogliente. Se quest’area è concepita come
spazio pubblico, allora perché non conferirgli la giusta qualita’, il giusto mix funzionale, l’accoglienza che ogni cittadino cerca?














































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